Se dovessimo andare a scegliere una fotocamera subacquea, dobbiamo valutare quale siano i fattori decisivi. Oramai si acquistano quasi esclusivamente le action cam, per cui sono sempre disponibili custodie impermeabili in grado di resistere anche fino a grandi profondità. Chiunque è alla ricerca di una fotocamera subacquea deve innanzi tutto fare delle importanti considerazioni in merito al grado di protezione, quindi quanto in profondità possa andare, se sia resistente anche al gelo, agli urti, e valutare le dimensioni, peso e misure del display. Andiamo a scoprire in questo articolo di ciò di cui stiamo parlando.
Struttura di una fotocamera subacquea
Stiamo parlando delle dimensioni, del suo peso e delle caratteristiche del display. Bisogna dire che la variabilità in termini di dimensioni e peso è poca: quasi tutte le fotocamere subacquee misurano intorno agli 11,5 x 6,5 x 3,8 cm, e hanno un peso che va dai 120 ai 310 g. Invece, per quanto riguarda il display, bisogna innanzitutto capire se LCD o OLED, la differenza è che nei display LCD possono essere difficili da vedere in piena luce, mentre i display OLED sono perfettamente visibili in tutte le condizioni. Il display più ampio è, più comodo risulterà, così vedremo bene quello che stiamo inquadrando.
Protezioni per la fotocamera
Importantissimo è valutare le protezioni. Sono utili al fine di determinare quanto la fotocamera subacquea possa resistere a condizioni estreme. Bisogna valutare la profondità d’immersione, la protezione antiurto, la protezione antigelo e la protezione dalle infiltrazioni di polvere.
Qualità fotografica della fotocamera
Chiaramente una buona macchina fotografica subacquea dovrà fare anche e soprattutto buone foto. Principalmente partendo dal tipo di sensore che presentano, dalla sensibilità, dalla velocità dell’otturatore, dall’apertura focale e da tante altre opzioni che di seguito andremo a conoscere nel dettaglio, così da capire quale acquistare in base alle nostre esigenze di “fotografi marini”.
Sensore
Tutte le fotocamere subacquee sono dotate di sensori di piccole dimensioni e spesso e volentieri si tratta di sensori che mostrano evidenti limiti in condizioni di luce scarsa. La soluzione diventa migliore quando il sensore è retroilluminato e riesce così a limitare il “rumore” nelle foto scure, ovvero la generazione di sgranature e di pixel disomogenei nell’immagine. Sono necessari i megapixel del sensore, quindi più denso è il conteggio dei pixel, infatti, maggiore è il rischio che si generi rumore.
Sensibilità
Importante valutare la sensibilità, che è collegata al sensore, la quale permette di scattare foto in condizioni di luce differente. A noi ci interessa l’ampiezza del ventaglio di ISO che una fotocamera subacquea offre, dato che un’escursione più ampia può significare maggiore versatilità. Comunque, è poco utile avere un esteso ventaglio ISO se il sensore non è di buona qualità.
Velocità dell’otturatore
La velocità dell’otturatore, ovvero il tempo di esposizione, è necessario in relazione al tipo di soggetto che vogliamo fotografare. Per fotografare un paesaggio illuminato serve un tempo di esposizione lungo. Al contrario, per fotografare soggetti in movimento rapido sono necessari tempi di esposizione molto bassi.
Apertura dell’obiettivo
L’apertura dell’obiettivo è importante, perché da essa dipende la possibilità di effettuare scatti di diverso tipo. Per esempio per panorami e per le scene completamente a fuoco è necessaria un’apertura piccola, mentre per i ritratti e altri scatti con sfondo sfocato serve un’apertura grande. Le fotocamere subacquee non sono così versatili su questo fronte.
Zoom
Una caratteristica delle fotocamere subacquee che le differenzia notevolmente dalle normali fotocamere digitali è il basso numero degli ingrandimenti, che è dovuto al fatto di mantenere l’impermeabilità, quindi, una fotocamera subacquea non può avere un obiettivo dalla grande lunghezza focale.
Funzioni
La cosa che caratterizza le fotocamere subacquee sono le funzioni, che la rendono versatile. Le funzioni riguardano delle caratteristiche diverse dalla macchina, si possono distinguere in quattro categorie:
- funzioni riguardanti propriamente le foto,
- funzioni video,
- funzioni relative alla connessione con altri dispositivi e
- funzioni relative a sensori e ricevitori integrati sulla fotocamera.
Funzioni fotografiche
Le funzioni fotografiche sono le più interessanti, servono per scegliere gli effetti da applicare alle foto scattate. Le fotocamere subacquee selezionano da sole le impostazioni ISO, l’apertura e l’esposizione in base al tipo di scatto da fare. Le scene selezionabili possono essere in numero variabile si trovano anche spesso nei cellulari, di solito possono essere:
- Ritratto
- Panorama
- Sport
- Ritratto notturno
- Spiaggia
- Neve
- Tramonto
- Cibo
- Fuochi d’artificio
- Controluce
- Panoramica
- Ritratto animali
- Subacquea.
Agli scatti è poi possibile applicare un filtro o un effetto.
Funzioni video
Ogni fotocamera subacquea è in grado di fare dei video, si deve però valutare la risoluzione massima delle riprese, oramai tutte arrivano all’HD, ma ci sono altre che possono essere in FULL HD fino addirittura al 4K. In tanti casi è possibile creare anche filmati in time-lapse, ovvero quelli composti da una sequenza di foto scattate ad intervalli regolari lungo un lasso di tempo. Importante valutare che una fotocamera subacquea sia dotata di stabilizzatore d’immagine.
Integrazioni nelle fotocamere
Esistono delle fotocamere che presentano delle qualità extra, come per esempio la presenza di un ricevitore GPS che permette di geolocalizzare le foto e i filmati fatti. Nei modelli migliori è possibile a volte trovare anche un barometro, un altimetro e un profondimetro.
Batteria
Nota importantissima, le fotocamere subacquee hanno solitamente una batteria ricaricabile agli ioni di litio, leggera, compatta e relativamente veloce da ricaricare. La loro autonomia si esprime in numero di foto che è possibile scattare prima dell’esaurimento e in minuti di filmato che è possibile realizzare.
Memoria
Quasi tutte le fotocamere subacquee sono dotate di una memoria interna per il salvataggio delle foto e dei filmati. Di solito non si tratta di una memoria molto grande, per cui permette di salvare solo un numero molto limitato di scatti. Nel migliore dei casi la memoria interna può arrivare a circa 500 MB, si passa poi ai modelli con slot SD, dove è possibile mettere memorie aggiuntive.
Materiali di costruzione
In una fotocamera subacquea i materiali sono molto importanti, dato che deve resistere a immersione e quindi, evitare, infiltrazione dell’acqua. Nella maggior parte dei casi si trovano di plastica, anche se ci sono plastiche più morbide e altre più rigide e resistenti, è possibile anche trovare modelli di alta gamma con parti in alluminio.
Marchio di produzione
La marca è la parte fondamentale, perché ne vale della qualità fotografica. Come sappiamo i leader sono sempre loro da anni: Nikon e Canon. Entrambi sono senza dubbio i migliori, per la qualità degli obiettivi e dei sensori utilizzati, ma anche per la qualità dei menù e delle funzioni offerte. Ma anche tutti gli altri di casa nipponica si sono cimentati nella produzione di fotocamere subacquee ottime.
Prezzo
Il prezzo di una fotocamera subacquea varia in base al modello e alle funzioni. Modelli costosi possano scendere a profondità maggiori, quanto in funzioni e integrazioni e sono dotati di connettività WiFi, di ricevitore GPS e hanno un maggior numero di impostazioni fotografiche. Una fascia di prezzo bassa parte dai 50 fino ai 150 euro, una fascia media dai 160 fino ai 250 e, infine, la fascia alta va dai 300 euro a salire.